durante l'open di Parigi sono stati analizzati alcuni punti che condizionano il risultato nelle ricerche, ma erano quasi tutti prestazionali (media giudizi ospiti, qualità annuncio, wish list,tempi di risposta, tasso di risposte positive, numero di visite, ecc)... nulla si è detto sul fatto che i vecchi host vengano portati gradualemente ed automaticamente tra gli ultimi posti della ricerca per far spazio ai "nuovi".
Io in realtà ho notato in effetti che alcuni nuovi annunci vengono mostrati tra le prime pagine delle ricerche per darne una momentanea visibilità.... per la serie se son fiori fioriranno (credo di aver letto qualcosa in merito). Però se non attirano lentamente spariscono.
Io sto su airbnb da quasi 3 anni e bazzico sempre le prime 3 pagine dei risultati della mia città... ovvio che prima ero sempre in prima ma adesso c'è molta più concorrenza ed anche di miglior qualità .
Inoltre anche io ho contatti da altre piattaforme perciò può succedere che le mie disponibilità sul calendario si riducano e che quindi io abbia meno prenotazioni tramite airbnb rispetto a chi sta solo su airbnb ... il numero di prenotazioni (ergo quantità di commissione che percepisce airbnb) credo sia un parametro a cui danno molta importanza.
Airbnb ha 2000000 di immobili in tutto il mondo e lo scorso anno ha movimentato 70000000 di visitatori, perciò non può che studiare algoritmi di validità generale che ottimizzino la probabilità di conferma di una prenotazione. Più che agli hosts loro puntano ai guests cercando di proporre loro subito delle valide soluzioni che soddisfino le loro esigenze.
Non credo quindi che tendano a pubblicizzare nelle prime pagine solo nuove proprietà , casomai inaffidabili col rischio che i guests abbiano cattive esperienze anzi... loro stanno studiando un modo per rendere i nuovi annunci già competitivi, perciò hanno deciso di passare dai gruppi al community center. Una delle sessioni dell'open era incentrata proprio sul proporre idee che possano mettere in contatto gli host , specie superhost e nuovi host per migliorare il livello generale di qualità. La local community, i meetup, i breakfast hanno il fine di connettere gli host localmente... e ho sentito parlare anche di host mentor, cioè un host che mette a disposizione la sua esperienza per fare da tutor a nuovi host guadagnando un certo bonus ogni tot host aitutati. Il motivo è semplice.... supponiamo che in un determinato posto ci siano 100 annunci di cui 20 relativi a ottime e buone proprietà ed il resto medio scarse. Se in un periodo transitano 50 guests, 20 avranno prenotato i megliori alloggi , gli altri 30 dovranno accontentarsi e "rischiare " qualche sorpresa. Ad airbnb interessa molto che l'indice di gradimento sia diffusamente alto piuttosto che avere picchi di alto e basso (un pò come avviene in un qualsiasi brand).
Infatti ci hanno più volte ribadito l'importanza che i guests si trovino bene da subito con airbnb ed ovunque, in quanto chi termina positivamente la sua esperienza con airbnb in qualisiasi parte del mondo, è molto più probabile che desideri ripeterla altrove, per esempio nella tua città.
Inoltre il loro centro assistenza spesso è impegnato a rispondere a richieste di cambio-rimborso da parte di guests scontenti e che trovano alloggi non all'altezza delle aspettative. Quindi non avrebbe senso seppellire alle ultime pagine host affidabili rischiando unicamente sui nuovi ingressi.