self check in ed autorizzazioni

Mon-Tis0
Level 2
Rome, Italy

self check in ed autorizzazioni

Salve, ho appena iniziato la mia avventura come host e sto valutando di attivare il self check in:

1: tra cassetta con le chiavi, tastierino con codice e maniglia alla porta con codice e qr code quale consigliate? 

2: nel mio caso abbiamo: cancello del condominio, portone di ingresso del palazzo e porta dell'appartamento: qualche consiglio su come gestire le 3 situazioni?

3: è necessaria autorizzazione da parte del condominio? è sufficiente avvisare l'amministratore? 

 

Grazie in anticipo

6 Risposte 6
Arianna49
Level 10
Rome, Italy

ciao @Mon-Tis0 si devi chiedere autorizzazione al condominio per fare modifiche sul citofono o installare cassette con chiavi. Il mio consiglio però è fare prima un po' di esperienza diretta con gli ospiti, ti assicuro che impari tantissime cose che non capiresti non incontrandoli e avendoci a che fare di persona, c'è un maggiore controllo (dovendo verificare chi entra in casa e i documenti per la segnalazione su alloggiatiweb), e ti assicuro che anche gli ospiti solitamente hanno più cura della casa e sono più propensi a lasciare buone recensioni essendoci il contatto umano, diventano più sensibili, cosa diversa se hanno a che fare solo con una chat senza sapere con chi parlando dall'altro lato dello schermo. Se li accogli con il sorriso e ti mostri disponibile, si sentono sicuri e coccolati dall'host. Prova per un po', magari impostando degli orari per te comodi per check in/out... poi se proprio non riesci, valuta il self check in 

Niccolo28
Level 10
Barberino Tavarnelle, Italy

ciao @Mon-Tis0 secondo me ove possibile avere un contatto diretto con l'ospite aiuta tantissimo per la resa del tuo lavoro e per la soddisfazione e legami che crei con i tuoi ospiti, se non possibile, mio consiglio rendere il check in più semplice possibile

Ermanno8
Level 10
La Spezia, Italy

Buongiorno,@Mon-Tis0,e benvenuto.Da come capisco mi pare che tu non abbia ben chiaro un particolare,riguardo al Self.Chechk in.

In Italia,è previsto che al momento dell'ingresso degli ospiti in qualsiasi tipo di attivita' ricettiva,è fatto obbligo di identificazione delle persone,ossia o tu o chi per te deve verificare che le persone corrispondano a quelle dei documenti.E' vietato fare foto dei documenti (Lg.Privacy).

La mancata esecuzione comporta reato Penale,ai sensi del T.U.P.S..

Per  cui,si puo' tranquillamente fare il check in on line(,come per l'aereo),ma poi devi verificare i documenti di persona,(come all'areoporto.).....

 

E il contratto di affitto DEVE essere firmato di persona da entrambi.

 

Sempre che nel frattempo non sia cambiata la Legge.

 

Cordialmente

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Ermanno8 @Mon-Tis0 

ben detto, caro Ermanno.

Non so più neanche quante volte abbiamo discusso questo punto che riemerge continuamente e sembra non abbia mai fine.

La legge non è cambiata affatto: la verifica dell'ospite che deve corrispondere al documento presentato deve essere fatta de visu

Qualsiasi altro modo di effettuare l'accoglienza è illegale e passibile di provvedimenti penali oltre la chiusura dell'attività.

 

E' necessario ribadire fino allo sfinimento questo punto a tutti coloro che intraprendono questo che è un lavoro a tutti gli effetti benché regolamentato altrimenti.

 

Dobbiamo seguire la normativa che informa l'attività di locazione breve privata, che ci distingue (giustamente) da quella professionale.

 

Ogni volta che cerchiamo di dribblare le leggi con offerte che non possono essere contemplate dalla nostra categoria, facciamo un favore ai moltissimi detrattori della locazione breve che ci attaccano in ogni modo ANCHE perché molti di noi agiscono fuori dalla legge.

E se in effetti il sommerso puro è più contenuto negli ultimi anni, proseguire in comportamenti che non seguono i dettami della nostra fattispecie ci espone TUTTI alle reprimende dell'opinione pubblica ma soprattutto alle energiche repressioni da parte delle Autorità.

 

Per favore, se volete continuare a operare nel mercato delle locazioni turistiche, seguite le normative e difendete il buon lavoro.

 

Carlotta111
Level 2
Latera, Italy

Mi puoi citare esattamente in quale parte dell'art. 109 del T.U.L.P.S. parla di riconoscimento dell'ospite e delle modalità con cui questo deve essere fatto?

Voglio avere la normativa chiara e non per sentito dire....

Cristiana19
Level 10
Venice, Italy

@Carlotta111 @Ermanno8 @Niccolo28 @Arianna49 @Mon-Tis0 

 

Cara Carlotta,

 

vedo che conosci l'articolo e quindi sai bene che non vi è riportato alcunché circa l'obbligo di verificare direttamente l'identità dell'ospite da parte del locatore.

E' la prassi (con indicazioni esplicite da parte delle Questure locali) che indica questo. E non è bene scordarlo.

 

Riporto qui un interessante commento sul check-in on line e sugli obblighi dei locatori privati (che non sono paragonabili ai professionisti):

 

https://www.eclegal.it/wp-content/uploads/pdf/2023-03-14_check-online-problemi-legittimita-parte-1-p...

 

Il problema, normativamente non risolto, si concede sia gestito dall'Autorità locale che sempre (a mia e collettiva memoria) si esprime attraverso una restrittiva applicazione degli obblighi del LOCATORE che deve verificare l'identità dell'ospite attraverso la verifica del documento davanti al proprietario dello stesso.

E questo, come detto anche qui un milione di volte, per questioni relative alla sicurezza nazionale.

 

Se poi in futuro, come avverrà, tutta la normativa, da noi ancora molto arretrata rispetto alla realtà delle cose, verrà regolata in altro modo e darà un profilo specifico al locatore privato che affitta turisticamente, allora certamente anche questo aspetto avrà udienza.

 

E io penso che allora perderemo ancora più possibilità di quanto abbiamo ora di procedere in questo lavoro.

 

Fintanto che siamo privati locatori abbiamo norme molto precise che ci consentono di affittare anche turisticamente, nel momento in cui verremo inquadrati (come avverrà) in una fattispecie professionale/commerciale, la maggioranza di noi sarà fuori gioco. Ne sono certa.

 

Ed è un'assurdità, perché se noi affittiamo alle consuete modalità 4+4 a nessun sindaco verrà mai in mente di imporci di mettere a norma nei nostri appartamenti qualsiasi impianto in funzione "alberghiera". 

 

E' molto meglio seguire pedissequamente le norme così come sono oggi impostate e che ci distinguono dagli albergatori, piuttosto che domani trovarci a non poter affittare più a turisti perché le leggi saranno, soprattutto - lo scommetto - dal punto di vista edilizio, troppo impositive e tali da farci desistere nel continuare.

 

L'adozione del self-check-in da parte del locatore privato viene inesorabilmente considerata come una sfida alle normative in tema di sicurezza ed è uno di quei fattori che fanno il gioco di coloro che vogliono distruggerci, presentandoci come una fattispecie anomala che non dovrebbe esistere. Non ho alcun dubbio in proposito. Anche perché ormai il numero dei posti letto alberghieri in Italia sono quasi comparabili con quelli della locazione turistica privata, che in alcuni luoghi addirittura si sostituisce a quella professionale.

 

Buon lavoro.

 

 

 

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