@Carlotta111 @Ermanno8 @Niccolo28 @Arianna49 @Mon-Tis0
Cara Carlotta,
vedo che conosci l'articolo e quindi sai bene che non vi è riportato alcunché circa l'obbligo di verificare direttamente l'identità dell'ospite da parte del locatore.
E' la prassi (con indicazioni esplicite da parte delle Questure locali) che indica questo. E non è bene scordarlo.
Riporto qui un interessante commento sul check-in on line e sugli obblighi dei locatori privati (che non sono paragonabili ai professionisti):
https://www.eclegal.it/wp-content/uploads/pdf/2023-03-14_check-online-problemi-legittimita-parte-1-p...
Il problema, normativamente non risolto, si concede sia gestito dall'Autorità locale che sempre (a mia e collettiva memoria) si esprime attraverso una restrittiva applicazione degli obblighi del LOCATORE che deve verificare l'identità dell'ospite attraverso la verifica del documento davanti al proprietario dello stesso.
E questo, come detto anche qui un milione di volte, per questioni relative alla sicurezza nazionale.
Se poi in futuro, come avverrà, tutta la normativa, da noi ancora molto arretrata rispetto alla realtà delle cose, verrà regolata in altro modo e darà un profilo specifico al locatore privato che affitta turisticamente, allora certamente anche questo aspetto avrà udienza.
E io penso che allora perderemo ancora più possibilità di quanto abbiamo ora di procedere in questo lavoro.
Fintanto che siamo privati locatori abbiamo norme molto precise che ci consentono di affittare anche turisticamente, nel momento in cui verremo inquadrati (come avverrà) in una fattispecie professionale/commerciale, la maggioranza di noi sarà fuori gioco. Ne sono certa.
Ed è un'assurdità, perché se noi affittiamo alle consuete modalità 4+4 a nessun sindaco verrà mai in mente di imporci di mettere a norma nei nostri appartamenti qualsiasi impianto in funzione "alberghiera".
E' molto meglio seguire pedissequamente le norme così come sono oggi impostate e che ci distinguono dagli albergatori, piuttosto che domani trovarci a non poter affittare più a turisti perché le leggi saranno, soprattutto - lo scommetto - dal punto di vista edilizio, troppo impositive e tali da farci desistere nel continuare.
L'adozione del self-check-in da parte del locatore privato viene inesorabilmente considerata come una sfida alle normative in tema di sicurezza ed è uno di quei fattori che fanno il gioco di coloro che vogliono distruggerci, presentandoci come una fattispecie anomala che non dovrebbe esistere. Non ho alcun dubbio in proposito. Anche perché ormai il numero dei posti letto alberghieri in Italia sono quasi comparabili con quelli della locazione turistica privata, che in alcuni luoghi addirittura si sostituisce a quella professionale.
Buon lavoro.